Castello Aragonese di Castrovillari

Edificato intorno al 1461, il Castello Aragonese di Castrovillari venne completato intorno al 1490. Una data che molti storici considerano indicativa e legata ad esigenze di tipo commemorativo, essendo riportata anche nelle iscrizioni dei castelli di Belvedere, Corigliano e Pizzo Calabro. Il castello venne fatto erigere da Ferdinando I d’Aragona per tenere a freno la popolazione che in diverse occasioni si era ribellata al dominio straniero. L’imponente costruzione era circondata da un profondo fossato, oggi scomparso, mentre mantiene intatto il suo corpo rettangolare con quattro torri cilindriche. La torre più grande, il cosiddetto “mastio”, decorata da archetti pensili detti beccatelli, è tristemente nota come la “torre infame” a causa delle punizioni terribili inflitte ai prigionieri che in essa venivano rinchiusi. Il castello è stato progettato, così come gli altri che troviamo in Calabria, secondo i criteri architettonici del celebre ingegnere militare Francesco di Giorgio Martini, operante alla corte d’Aragona, anche se le fonti storiche locali parlano del castrovillarese Paolo Giannitello come costruttore del maestoso edificio. Il maniero, utilizzato come carcere fino al 1995, oggi è aperto al pubblico e rappresenta uno dei castelli aragonesi meglio conservati della regione. Indirizzo: Piazza Castello 87012 – Castrovillari (Cs)